Ma quanti cieli dovranno sorpassare
il tempo ancora, per disegnare
sulle rive il passare delle onde,
lasciando sale bianco
come traccia del percorso
e poi ancora un'onda a togliere
innocentemente il tutto,
e quanti ancora soli sorgeranno
dietro le montagne,
per cedere alla notte come solito
sul confine perso sempre di quel
mare che ha conosciuto
tutto o almeno pare.
Ma quanti ancora sogni e speranze
vane rincorrono le vele aperte
ai venti di libeccio,
sperando non siano tramontane.
il tempo ancora, per disegnare
sulle rive il passare delle onde,
lasciando sale bianco
come traccia del percorso
e poi ancora un'onda a togliere
innocentemente il tutto,
e quanti ancora soli sorgeranno
dietro le montagne,
per cedere alla notte come solito
sul confine perso sempre di quel
mare che ha conosciuto
tutto o almeno pare.
Ma quanti ancora sogni e speranze
vane rincorrono le vele aperte
ai venti di libeccio,
sperando non siano tramontane.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine Ph. © Serhat Demiroglu
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