sabato 1 luglio 2017

PENSIERO

Ma quanti cieli dovranno sorpassare
il tempo ancora, per disegnare
sulle rive il passare delle onde,
lasciando sale bianco
come traccia del percorso
e poi ancora un'onda a togliere
innocentemente il tutto,
e quanti ancora soli sorgeranno
dietro le montagne,
per cedere alla notte come solito
sul confine perso sempre di quel
mare che ha conosciuto
tutto o almeno pare.
Ma quanti ancora sogni e speranze
vane rincorrono le vele aperte
ai venti di libeccio,
sperando non siano tramontane.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine Ph. © Serhat Demiroglu

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