giovedì 27 luglio 2017

IO ME NE ANDREI

Oltre il confine
del pensato e del detto,
dell'urlato e stravolto,
del sussurrato nelle notti
corte e bianche
dallo svegliare forzato,
oltre il mito dell'amore
imposto come consuetudine,
dell'agire con calcolata
efferatezza e incompatibile
bisogno di tristezza,
oltre l'oblio delle cose
dimenticate e quelle
da ricordare,
del ridere e sbraitare
e dell'urlarsi addosso,
oltre il senso di colpa
atterrito e perso,
oltre il rimorso
appeso come un quadro,
a farsi rimirare
e poi sommerso,
da polveri del niente,
oltre l'amore finito
e usurato come un vinile,
bloccato sullo stesso rigo
a farne un solco sfilacciato,
oltre tutto questo
io me ne andrei
e non ci penserei tanto.

Roberto Busembai (errebi)
Immagine web

Nessun commento:

Posta un commento

COME UN BOCCIOLO DI FIORE

Ti ho vista ancora in un bocciolo di fiore, petali nuovi come la sensazione, non era una rosa rossa regina di ogni cuore non era margherita ...