E' l'attesa quel giocare
nella mente e nelle gambe,
del tempo il passare
e della terra smuovere
passo sempre uguale,
il carezzare capelli
e strusciarsi informi
gesta sul corpo leggero,
teso nel pensiero
e morbido nel sogno.
E' l'attesa l'abbandono,
del presente e sapersi
anche amare,
costruire nuvole leggere
e salirci come volare,
pulviscoli di rene alzate
dai venti caldi,
foglie caduche
ancora verdi.
E' l'attesa il sognare
del momento il migliore,
e concedersi nel posarsi
al riposo di un corpo peso,
un leggero movimento
del cuore che pulsa
piano quasi impercettibile
il rumore del suo lamento.
E' l'attesa quel movimento
che freme tutto il corpo
e non porta a niente,
è attesa solamente.
nella mente e nelle gambe,
del tempo il passare
e della terra smuovere
passo sempre uguale,
il carezzare capelli
e strusciarsi informi
gesta sul corpo leggero,
teso nel pensiero
e morbido nel sogno.
E' l'attesa l'abbandono,
del presente e sapersi
anche amare,
costruire nuvole leggere
e salirci come volare,
pulviscoli di rene alzate
dai venti caldi,
foglie caduche
ancora verdi.
E' l'attesa il sognare
del momento il migliore,
e concedersi nel posarsi
al riposo di un corpo peso,
un leggero movimento
del cuore che pulsa
piano quasi impercettibile
il rumore del suo lamento.
E' l'attesa quel movimento
che freme tutto il corpo
e non porta a niente,
è attesa solamente.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web
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