Giocando nel prato
ormai spento,
giallo quasi secco,
fieno non conviene,
la stagione ricorda già l'inverno,
e posa comunque il sole,
e giocando tra le foglie caduche
e tra i rami spezzati
di una ventata di quasi temporale,
umile scarrozzare
giovanile ricordo,
due corse affannose,
un calcio ad un frutto caduto
mela rossa e verde,
già campione io mi sento.
Giocando nelle erbe
e sui fossi vuoti,
miseri d'acque sempre grande,
vivo del presente
e sento liberare del canto,
posato sopra il ramo,
pettirosso comune
il suo lieto ritornare,
e gioco nel mirarlo
e godo nell'udire ,
l'autunno.
ormai spento,
giallo quasi secco,
fieno non conviene,
la stagione ricorda già l'inverno,
e posa comunque il sole,
e giocando tra le foglie caduche
e tra i rami spezzati
di una ventata di quasi temporale,
umile scarrozzare
giovanile ricordo,
due corse affannose,
un calcio ad un frutto caduto
mela rossa e verde,
già campione io mi sento.
Giocando nelle erbe
e sui fossi vuoti,
miseri d'acque sempre grande,
vivo del presente
e sento liberare del canto,
posato sopra il ramo,
pettirosso comune
il suo lieto ritornare,
e gioco nel mirarlo
e godo nell'udire ,
l'autunno.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web
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