sabato 4 novembre 2017

CON LE MANI IN TASCA

Solo, con i miei venti di un oriente
che del sole non ha ancora alzato,
con le mie fortunate scorrerie
tra pozzanghere e canzoni stonate,
attraverso come il vento
il trascorre del tempo che mi è dato,
sarò un passaggio incerto
e a volte pure burrascoso,
ma di netto sento che sarò stato
anche molto sereno,
e raggi ho posato dove spesso
ho toccato.
Solo, con le mie voglie di scherzare,
un calcio alle acque alte
che mi vorrebbero affogare,
ai sogni nelle tasche ormai quasi
vuote, forse una conchiglia
raccolta sulla riva umida
di un mare calmo che portava
sale alla deriva,
solo con le mie scorrerie
di amori e sentimenti,
stretti nelle mani e
nel cuore, come uniche
eredità da portarmi appresso,
quando me dovrò andare.
E intanto con le mani in tasca
ed il cappello sulla testa,
passo il tempo,
e volo sulle nuvole
seduto a guardare di sotto.

Roberto Busembai (errebi)
Immagine Oxford Comma on Flickr.

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