Ode al silenzio,
quello delle nuvole,
che del cielo nero
si trasforma in luce,
del raggio che
dietro il colle avanza,
del senso piano
di una nuova speranza,
un silenzio che
copre in bianco
sopra i deserti prati,
scheletriti rami,
roseti ghiacciati,
sulle pozzanghere
diventate specchi,
sopra i tuoi occhi
che frizzano le lacrime
dall'aria fresca invasi.
quello delle nuvole,
che del cielo nero
si trasforma in luce,
del raggio che
dietro il colle avanza,
del senso piano
di una nuova speranza,
un silenzio che
copre in bianco
sopra i deserti prati,
scheletriti rami,
roseti ghiacciati,
sulle pozzanghere
diventate specchi,
sopra i tuoi occhi
che frizzano le lacrime
dall'aria fresca invasi.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web
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