giovedì 9 novembre 2017

ESISTENZE

Su antiche forme
strade in sconnesse pietre,
lucide dalle usure
e dei passi
lenti e talvolta svelti,
struscianti e
taluni pure scalzi
d'onde e di piaceri,
nelle ombre dei passanti,
mura screpolate,
crepe ingigantite
dai pensieri vari,
sogni rari e rappresi,
tra le stesse pieghe
delle pietre nere
a scandire separazioni
del selciato,
rughe di un passato.
Sopra l'esistenza
di un vissuto andato,
vige luce del presente,
dietro l'angolo,
sconosciuto fine
assoluto cambiamento,
forse un viale,
un carrucolo,
o chiuso vicolo
eventualmente,
ma il cammino è incessante
e curiosità preme
sopra i marciapiedi
di buche e sconnesse pietre,
altezzoso vivere
eternamente contro
le intemperie.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web

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