Ti voglio rapire nelle foglie
di un maestoso platano,
rosse gialle e verdi di colore,
fartene un cappello
da posare nelle giornate scure,
dei silenzi e dei torti
subiti dai miei maldestri
vocii turbati,
voglio rapire dalle viti
abbandonate dei frutti
per donarne vini freschi,
il colore gioioso
che brillano nei campi spenti
dei loro frenetici verdi,
e posarlo sul tuo viso
per saperti sempre felice
anche nei momenti
che ci sorprendono diversi.
Ti voglio rapire nell'autunno
il caldo sopore che dalle
nebbie dei boschi saturi
di castagne e ricci marroni
s'alzano perenni
per coprire il freddo
che ci potrebbe a volte
abbracciare in vuote giornate di sole.
Ti voglio rapire
nel mio cuore per
non poterti mai tradire.
di un maestoso platano,
rosse gialle e verdi di colore,
fartene un cappello
da posare nelle giornate scure,
dei silenzi e dei torti
subiti dai miei maldestri
vocii turbati,
voglio rapire dalle viti
abbandonate dei frutti
per donarne vini freschi,
il colore gioioso
che brillano nei campi spenti
dei loro frenetici verdi,
e posarlo sul tuo viso
per saperti sempre felice
anche nei momenti
che ci sorprendono diversi.
Ti voglio rapire nell'autunno
il caldo sopore che dalle
nebbie dei boschi saturi
di castagne e ricci marroni
s'alzano perenni
per coprire il freddo
che ci potrebbe a volte
abbracciare in vuote giornate di sole.
Ti voglio rapire
nel mio cuore per
non poterti mai tradire.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web
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