Fra le isole flegree, la meno frequentata è sicuramente quella di Procida con il suggestivo isolotto di Vivara. Il cuore dell'isola è Terra Murata, l'antico centro racchiuso con le mura, piccole viuzze e stretti vicoli cui si affacciano caratteristiche e semplici case di pescatori e contadini, chiese e persino un antico mulino settecentesco ancora utilizzato per il grano d'importazione. Poi il Castello cosìddetto, ovvero il Palazzo Reale fatto costruire intorno al 1563 dal cardinale d'Aragona Innico d'Avalos e poi usato come carcere. Il consevatorio delle Orfane fatto costruire per accogliere le vittime della peste nel 1656 . Indimenticabili una volta visitati, gli angoli di Marina del Santo Cattolico con le sue lunghe file di case ad arcate ,Marina della Corricella dalle tipiche abitazioni dei pescatori, aggrappate l'una all'altra e poi del porticciolo turistico di della Chiaiolella.
Una menzione particolare è che questo magnifico e spettacolare luogo è stato fonte di ambientazione in molti scritti di Elsa Morante e dell'indimenticabile attore-regista Massimo Troisi.
Una menzione particolare è che questo magnifico e spettacolare luogo è stato fonte di ambientazione in molti scritti di Elsa Morante e dell'indimenticabile attore-regista Massimo Troisi.
(errebi)
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