Dalla pagina FB "Arte in cornice"
L'opera che vi offro oggi, non è certo tra le più conosciute ma non per questo non interessante, anzi a parer mio la trovo molto originale e innovativa se pensiamo che è stata eseguita al finire del 1400. Il Maestro è Michael Pacher, Altoatesino di nascita, precisamente di Brunico, che oltre a dipingere, portava alta la tradizione del luogo, era un abilissimo intagliatore.
RISURREZIONE DI LAZZARO è una pala che fa parte di un'opera molto più complessa, in cui sono rappresentate scene della vita di Cristo e racchiudono una maestosa incisione della Coronazione della Vergine, che ha sede nella Chiesa del pellegrinaggio di Sankt Wolfgang nell'Alta Austria . Come possiamo subito notare, la scena rappresentata è alquanto insolita, ci sono molteplici elementi architettonici che invadono sia i motivi sacri ma anche quelli profani e poi diversamente dalle icone rappresentative del tempo, la scena è interna e ha anche uno sviluppo diverso, ovvero dal primo piano alla profondità, in primo piano ci sono le sorelle di Lazzaro e anche Gesù alla nostra sinistra, ma l'originalità è data proprio dalla posizione di Lazzaro, che si presenta di spalle facendo scivolare l'occhio verso il profondo, all'uscita dove s'intravede un panorama, (è da supporre comunque la sua conoscenza del Mantegna, perchè non si può non pensare al Cristo Morto dell'artista veneto) . E' proprio la profondità il gioco forma di questo stupendo dipinto, che poi è il modus operandi del Pacher anche in altre opere.
Gli ampi drappeggi, le policromie luminose , le parti scultoree rendono chiaramente il suo stile alla tradizione del nord mentre gli elementi architettonici danno cenno a un tardo gotico. Da considerare che il Maestro fu il primo pittore a far conoscere i principi del Rinascimento nelle regioni tedesche.
RISURREZIONE DI LAZZARO è una pala che fa parte di un'opera molto più complessa, in cui sono rappresentate scene della vita di Cristo e racchiudono una maestosa incisione della Coronazione della Vergine, che ha sede nella Chiesa del pellegrinaggio di Sankt Wolfgang nell'Alta Austria . Come possiamo subito notare, la scena rappresentata è alquanto insolita, ci sono molteplici elementi architettonici che invadono sia i motivi sacri ma anche quelli profani e poi diversamente dalle icone rappresentative del tempo, la scena è interna e ha anche uno sviluppo diverso, ovvero dal primo piano alla profondità, in primo piano ci sono le sorelle di Lazzaro e anche Gesù alla nostra sinistra, ma l'originalità è data proprio dalla posizione di Lazzaro, che si presenta di spalle facendo scivolare l'occhio verso il profondo, all'uscita dove s'intravede un panorama, (è da supporre comunque la sua conoscenza del Mantegna, perchè non si può non pensare al Cristo Morto dell'artista veneto) . E' proprio la profondità il gioco forma di questo stupendo dipinto, che poi è il modus operandi del Pacher anche in altre opere.
Gli ampi drappeggi, le policromie luminose , le parti scultoree rendono chiaramente il suo stile alla tradizione del nord mentre gli elementi architettonici danno cenno a un tardo gotico. Da considerare che il Maestro fu il primo pittore a far conoscere i principi del Rinascimento nelle regioni tedesche.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web
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