Protendono verso il finir del cielo il giorno,
s'ergono in disperato canto odierno,
rami ancor spogli ma di gemme proposte,
in mosse volte a ricordar di primavere
gesta e colori, suoni e pure amori.
Non s'intravedono ormai che le stelle lontano,
luna appare e gioconda presenta la sua faccia,
rami s'intrecciano e accordano figure strane,
ricordano con le gesta un cuore a similare amore,
e notte scende e scende forte dentro il cuore.
Sono rami in vita ancora, ma privi della foglia,
il nuovo giorno porterà vita nuova,
ma ancora notte scende e scende fonda.
s'ergono in disperato canto odierno,
rami ancor spogli ma di gemme proposte,
in mosse volte a ricordar di primavere
gesta e colori, suoni e pure amori.
Non s'intravedono ormai che le stelle lontano,
luna appare e gioconda presenta la sua faccia,
rami s'intrecciano e accordano figure strane,
ricordano con le gesta un cuore a similare amore,
e notte scende e scende forte dentro il cuore.
Sono rami in vita ancora, ma privi della foglia,
il nuovo giorno porterà vita nuova,
ma ancora notte scende e scende fonda.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine ©wнereneѕѕ17
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