Sento il gelo dell'inverno
che attraversa la campagna,
vedo il bianco del suo gelo
che come un velo posa,
e del cielo sempre prendo
quello che mi dona al nuovo giorno.
La stagione è il finale
di una successione
che dell'anno fa partire
con la primavera con un fiore,
è la vita che si srotola
sul fluire degli attraversamenti,
sono stagioni diverse
ma sempre uguali
solo sfumature rendono
la differenza.
Sento il respirare freddo
che entra fumoso nella gola,
sento lo scivolare delle
gocce di rugiada
che si scioglie a un tiepido sole,
e sento di quel fiore
di primavera,
sempre caldo il cuore
nonostante,
e vivo indifferentemente
questo istante.
Sento il freddo dell'inverno
ma godo la primavera della mente
che mai sopisce e scalda
come un sole d'agosto.
che attraversa la campagna,
vedo il bianco del suo gelo
che come un velo posa,
e del cielo sempre prendo
quello che mi dona al nuovo giorno.
La stagione è il finale
di una successione
che dell'anno fa partire
con la primavera con un fiore,
è la vita che si srotola
sul fluire degli attraversamenti,
sono stagioni diverse
ma sempre uguali
solo sfumature rendono
la differenza.
Sento il respirare freddo
che entra fumoso nella gola,
sento lo scivolare delle
gocce di rugiada
che si scioglie a un tiepido sole,
e sento di quel fiore
di primavera,
sempre caldo il cuore
nonostante,
e vivo indifferentemente
questo istante.
Sento il freddo dell'inverno
ma godo la primavera della mente
che mai sopisce e scalda
come un sole d'agosto.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine “Kyoto, Hokuraku“ by
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