DA FIABE, RACCONTI, FILASTROCCHE....IL FIGLIO DEL PASTORE

Un giorno mio padre mi disse:
Preparati per un lungo viaggio,
partiremo in nottata
con le pecore e tu porterai un agnello.
Era una notte molto stellata
e nel cielo brillava una grande stella,
“Quella sola devi seguire”
mi indicò mio padre
mentre con l'agnello sopra il collo
camminavo in silenzio.
Camminammo con le pecore
e i cani, in sereno viaggiar tranquilli,
senza il peso dei lunghi passi,
con il cuore in apprensione
per sapere dove mi avrebbe
poi portato non sapendo
bene il dove.
Era già quasi mattina,
l'alba iniziava piano al confine,
dietro colli con una semplice luce,
la grande stella era ferma
sopra una grotta,
un immensità di gente
e pastori erano in
ammirazione e chino
rispetto verso
un piccolo essere nudo
che protetto da un improvvisato
fieno e dal calore delle bestie,
un bove e un asino
che gli respiravano sopra,
una madre e un padre
ai suoi fianchi, emozionati
e grati della visita
di tantissime persone.
Era Dicembre e
pareva fosse terminato
il grande freddo
tanto calore emanava
quella luce di Bambinello.
Vedi, disse mio padre,
quello è il Salvatore
del nostro mondo,
rendigli devozione e
offrigli quel tuo
agnello che hai portato
con assoluto rispetto
dentro il cuore.

Roberto Busembai (errebi)

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