Dalla pagina FB - Rileggendo
Voglio accennare a questo libro, del quale presumo che non ci sia niente altro da dire, un classico antico, un poema greco, che penso e anzi sono sicuro, ognuno ha letto, alcuni addirittura studiato, altri comunque ne hanno avuto menzione o visto sceneggiature o film in proposito, il libro in questione è l'ODISSEA di Omero.
Perchè questo libro, perchè ritengo che leggerlo sia in prosa che in traduzione letterale, sia un apporto di valori e forza che nessun altro possa indurre nell'animo, le avventure fantastiche e fantasiose dell'eroe Ulisse portano a ragionare, a sapersi poi districarsi nei meandri di una vita reale, chi non ha avuto a che fare con mostri come Scilla e Cariddi, chi non ha avuto maghe intorno appiccicose e esigenti come la maga Circe, chi non è stato incantato anche una sola volta nella vita da una Nausica o addirittura chi è che non ha spesso richiami nella testa di Sirene, naturalmente il tutto metaforicamente ma essenzialmente vero. Ognuno di noi è l'Ulisse in questa terra, e ognuno di noi deve lottare ogni giorno per raggiungere la meta prefissata e salvaguardare i propri affetti e ognuno di noi deve avere sempre pronta la sagacia di chiamarsi Nessuno di fronte a un enorme ostacolo per non farsi debellare.
L'Odissea è stato il mio primo libro che ho letto, mi fu regalato da un mio caro zio ed era naturalmente in versione tradotta per ragazzi, avevo circa otto anni, lo considerai una cosa meravigliosa, poi certamente le figure accentuavano la curiosità, ma ne rimasi stupefatto.
Ho sempre portato con me quel ricordo e poi crescendo ne ho assaporato il vero contenuto, a tal punto che ne ho creato una versione teatrale moderna, quando avevo una mia compagnia teatrale.
L'Odissea ritengo che sia uno di quei libri che dovrebbero essere la base per ogni persona, da bambini fino ai giorni a venire, Ulisse è un eroe, ma può essere un umano come tanti, lui si raccomanda ai vari Dei per ogni evenienza, noi abbiamo la nostra fede e a quella quante volte ricorriamo? Per questo ho voluto parlare di questo classico, perchè non vada dimenticato e non venga ritenuto soltanto una piccola avventura di guerra.
Perchè questo libro, perchè ritengo che leggerlo sia in prosa che in traduzione letterale, sia un apporto di valori e forza che nessun altro possa indurre nell'animo, le avventure fantastiche e fantasiose dell'eroe Ulisse portano a ragionare, a sapersi poi districarsi nei meandri di una vita reale, chi non ha avuto a che fare con mostri come Scilla e Cariddi, chi non ha avuto maghe intorno appiccicose e esigenti come la maga Circe, chi non è stato incantato anche una sola volta nella vita da una Nausica o addirittura chi è che non ha spesso richiami nella testa di Sirene, naturalmente il tutto metaforicamente ma essenzialmente vero. Ognuno di noi è l'Ulisse in questa terra, e ognuno di noi deve lottare ogni giorno per raggiungere la meta prefissata e salvaguardare i propri affetti e ognuno di noi deve avere sempre pronta la sagacia di chiamarsi Nessuno di fronte a un enorme ostacolo per non farsi debellare.
L'Odissea è stato il mio primo libro che ho letto, mi fu regalato da un mio caro zio ed era naturalmente in versione tradotta per ragazzi, avevo circa otto anni, lo considerai una cosa meravigliosa, poi certamente le figure accentuavano la curiosità, ma ne rimasi stupefatto.
Ho sempre portato con me quel ricordo e poi crescendo ne ho assaporato il vero contenuto, a tal punto che ne ho creato una versione teatrale moderna, quando avevo una mia compagnia teatrale.
L'Odissea ritengo che sia uno di quei libri che dovrebbero essere la base per ogni persona, da bambini fino ai giorni a venire, Ulisse è un eroe, ma può essere un umano come tanti, lui si raccomanda ai vari Dei per ogni evenienza, noi abbiamo la nostra fede e a quella quante volte ricorriamo? Per questo ho voluto parlare di questo classico, perchè non vada dimenticato e non venga ritenuto soltanto una piccola avventura di guerra.
(errebi)
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