Avevi negli occhi il sogno
quello nascosto del mio mondo,
avevi nella pelle il colore
quello del mio amore dentro,
avevi in te il sapore
del mio dolce sentire
e avevi pure nei capelli
il fiore dei nostri anni.
Avevi nel corpo
la giovinezza di quegli anni,
avevi nelle mani
il tremore della prima volta,
avevi sulla bocca
il bacio dell'innocenza
e dell'ingenuità
avevi la gonna corta.
Avevi un nome,
che non importa quale,
ma avevi la poesia
come soprannome,
avevi della rosa
il profumo intenso,
avevi del suo colore
la timidezza naturale,
avevi sulle spalle
il vento caldo dell'estate,
e dentro gli occhi
il brillare delle stelle,
avevi tutta la mia vita
impressa sul tuo volto,
sorridevi sempre
e avevi pure il pianto
nella felicità dell'amore,
avevi la purezza
sul seno da bambina
avevi di me la stima
e io avevo te
come mio grande amore.
quello nascosto del mio mondo,
avevi nella pelle il colore
quello del mio amore dentro,
avevi in te il sapore
del mio dolce sentire
e avevi pure nei capelli
il fiore dei nostri anni.
Avevi nel corpo
la giovinezza di quegli anni,
avevi nelle mani
il tremore della prima volta,
avevi sulla bocca
il bacio dell'innocenza
e dell'ingenuità
avevi la gonna corta.
Avevi un nome,
che non importa quale,
ma avevi la poesia
come soprannome,
avevi della rosa
il profumo intenso,
avevi del suo colore
la timidezza naturale,
avevi sulle spalle
il vento caldo dell'estate,
e dentro gli occhi
il brillare delle stelle,
avevi tutta la mia vita
impressa sul tuo volto,
sorridevi sempre
e avevi pure il pianto
nella felicità dell'amore,
avevi la purezza
sul seno da bambina
avevi di me la stima
e io avevo te
come mio grande amore.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web
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