Vorrei posare sul confine,
tra il cielo rosso di un tramonto,
e il mare che riflesso gli risponde
di un colore nuovo,
il senso di un ricordo
fatto di rose bianche,
che cedono ai petali le voglie,
e cadono come foglie
sulle apparenti onde,
che smuovono nella mente
e ripiegano nella spuma.
Vorrei indirizzare sulle stelle,
quelle che nascoste,
non essendo notte,
luccicano invano d'essere vedute,
un sogno e un mistero
fatto di cielo azzurro e non nero,
di una neve bianca,
che sciogliersi al calore
di un sentimento vago, o certamente
il vero che sento.
Vorrei cedere al mondo,
un pensiero fugace,
che si possa godere l'intorno
senza essere rapiti dal rimpianto,
o dal vivere in simbiosi
con un'altra ombra accanto,
che non sia quella del rancore
e della solitudine perenne.
Vorrei posare sulle onde
l'amore che mi prende.
tra il cielo rosso di un tramonto,
e il mare che riflesso gli risponde
di un colore nuovo,
il senso di un ricordo
fatto di rose bianche,
che cedono ai petali le voglie,
e cadono come foglie
sulle apparenti onde,
che smuovono nella mente
e ripiegano nella spuma.
Vorrei indirizzare sulle stelle,
quelle che nascoste,
non essendo notte,
luccicano invano d'essere vedute,
un sogno e un mistero
fatto di cielo azzurro e non nero,
di una neve bianca,
che sciogliersi al calore
di un sentimento vago, o certamente
il vero che sento.
Vorrei cedere al mondo,
un pensiero fugace,
che si possa godere l'intorno
senza essere rapiti dal rimpianto,
o dal vivere in simbiosi
con un'altra ombra accanto,
che non sia quella del rancore
e della solitudine perenne.
Vorrei posare sulle onde
l'amore che mi prende.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web
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