Il vento accarezza la pelle,
soffice sorvola e dona la freschezza
che dentro manca,
come il sole dietro nuvole
passeggere e bianche
in una calda stagione
che del calore
è l'essenza.
E passa come un soffiare
sulla pelle la voglia
che posata nella sabbia,
rimane la saliva
e piano assorbe,
momento che ti manca
e ritorna indietro
come l'onda la mare.
Il vento accarezza la pelle
riversa verso il cielo
a rimirare il vero
e l'infinito sconosciuto,
come il sapore acre
nella bocca
che non pare possa mai finire,
e non sapere se
di quel colore possa
ritornare a illuminare
il cuore.
soffice sorvola e dona la freschezza
che dentro manca,
come il sole dietro nuvole
passeggere e bianche
in una calda stagione
che del calore
è l'essenza.
E passa come un soffiare
sulla pelle la voglia
che posata nella sabbia,
rimane la saliva
e piano assorbe,
momento che ti manca
e ritorna indietro
come l'onda la mare.
Il vento accarezza la pelle
riversa verso il cielo
a rimirare il vero
e l'infinito sconosciuto,
come il sapore acre
nella bocca
che non pare possa mai finire,
e non sapere se
di quel colore possa
ritornare a illuminare
il cuore.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web
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