S'alza nel lontano mare
l'onda dalla corrente agitata,
s'alza e spruzza sulla riva
il suo nettare salato
come posare vento
sopra un prato
e vedere il grano che
s'inchina in un fluttuoso movimento.
S'alza nell'albeggiare
la luce all'orizzonte
e tutto appare in luce,
velo della notte
svanisce come nebbia
di rugiada sopra l'erba
e umido regala.
S'alza nella mente
un vago senso di pudore,
quello di aver osato
forse troppo o
forse troppo poco
da far capire il nostro
intimo calore,
sotto il corpo audace
e timidezza del pensare.
S'alza la corrente di
un temporale sulle
montagne viola,
e lascia ancora il dubbio
se verrà davvero pioggia
o soltanto un brontolare
del suo tuono il lampo accecante.
l'onda dalla corrente agitata,
s'alza e spruzza sulla riva
il suo nettare salato
come posare vento
sopra un prato
e vedere il grano che
s'inchina in un fluttuoso movimento.
S'alza nell'albeggiare
la luce all'orizzonte
e tutto appare in luce,
velo della notte
svanisce come nebbia
di rugiada sopra l'erba
e umido regala.
S'alza nella mente
un vago senso di pudore,
quello di aver osato
forse troppo o
forse troppo poco
da far capire il nostro
intimo calore,
sotto il corpo audace
e timidezza del pensare.
S'alza la corrente di
un temporale sulle
montagne viola,
e lascia ancora il dubbio
se verrà davvero pioggia
o soltanto un brontolare
del suo tuono il lampo accecante.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine by Sara Conlan
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