Settembre lo ritrovo
in una conchiglia vuota,
un bianco e nero vago
su rena ormai bagnata
tale da render grigia
la spiaggia al mare affidata,
lo sento nel profumo
vago di mare aperto,
di sale ormai disciolto
di sole un poco malato
nel donare calore,
lo sento dentro il cuore
non più vivace e aperto,
quasi a soffocare
leggero nel respiro,
settembre è un prepararsi
a un diverso trascorrere dei mesi,
è verso un silenzio
che posa leggermente
sui fiori, prati e nella mente.
Settembre è una conchiglia
aperta e abbandonata
che attende sulla riva
l'onda fredda e bagnata.
in una conchiglia vuota,
un bianco e nero vago
su rena ormai bagnata
tale da render grigia
la spiaggia al mare affidata,
lo sento nel profumo
vago di mare aperto,
di sale ormai disciolto
di sole un poco malato
nel donare calore,
lo sento dentro il cuore
non più vivace e aperto,
quasi a soffocare
leggero nel respiro,
settembre è un prepararsi
a un diverso trascorrere dei mesi,
è verso un silenzio
che posa leggermente
sui fiori, prati e nella mente.
Settembre è una conchiglia
aperta e abbandonata
che attende sulla riva
l'onda fredda e bagnata.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web
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