il suo lamento forte,

nella notte,
sopra le stelle ardite
che tuffano la luce,
sopra la luna soffice
che guarda e tace,
lo senti il canto delle onde,
che infrangono sulla riva ,
scogli di roccia dura,
bagnati a lor sventura,
e schiuma bianca inonda,
la riva che sottomessa,
prende quella bagna
e la perde sommessa.
Lo senti il canto del mare
quando tira vento,
quando a lui abbandona,
tutto il sentimento,
di una nave sicura
sopra il suo mantello,
anche se la tempesta,
rigonfia e rende mosso,
lo senti il cantar del mare
quando diventa grosso.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web
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