lunedì 11 novembre 2019

L'ESTATE DI SAN MARTINO

Eppure una nuvola
lascia il suo passare
a un raggio che
s'intromette
con ardore,
eppure qualcuno
ancora tenta
di donare
a chi d'aiuto
non riesce a invocare.
E sulla valle apparve
il cielo azzurro
che si confuse con
un mare torbido,
e s'ebbe parvenza
di un'estate “senza”,
senza il calore giusto
e il giusto sole,
solo un mesto e sforzato
cedere all'amore
come abituale scorrere
delle cose.
Eppure una nuvola
aveva ceduto il passo
a un raggio di sole,
ma un'altra improvvisa,
e più violenta,
tese di nuovo a offuscare.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web: Joost Cornelisz. Droochsloot St . Martin cutting off part of his cloak for a beggar

Nessun commento:

Posta un commento

IL LIMITARE DEI PIOPPI

Vado camminando come un elefante poso le tracce ma infondono soltanto come un passerotto, e lascio nel cielo un alito leggero di profumo mis...