E' il freddo grigio,
pietra secolare,
come uno screpolare
sulle scale vuote,
è un odore acre,
aria di muffa,
scivolare sul muretto,
ampio sorvolare,
vento oltre
e fuliggine sul passato.
E' sui gradini
freddi dei mattini
cocenti ai meriggi,
ricordi come scaglie
infranto della pietra,
umido del mattino
rugiada sulle guance,
ancora quella voce.
E' il freddo grigio
della mente che sovviene.
pietra secolare,
come uno screpolare
sulle scale vuote,
è un odore acre,
aria di muffa,
scivolare sul muretto,
ampio sorvolare,
vento oltre
e fuliggine sul passato.
E' sui gradini
freddi dei mattini
cocenti ai meriggi,
ricordi come scaglie
infranto della pietra,
umido del mattino
rugiada sulle guance,
ancora quella voce.
E' il freddo grigio
della mente che sovviene.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web by Roberto Tullj
Nessun commento:
Posta un commento