Quanta amarezza
nel riporre il remo,
abbandonare la barca
al vuoto tetto cielo,
quanta solitudine
nel porto dei natanti,
con solo di compagne
le voci dei viaggi
e delle giganti pescate.
Quanto vuoto immane
nel guardare l'orizzonte,
sempre più lontano
è diventato il sole,
non come quando
navigavo sul limite del confine,
con sotto l'acqua verde
e l'azzurro celestiale.
E il tramontare arriva
e la barca è ferma.
nel riporre il remo,
abbandonare la barca
al vuoto tetto cielo,
quanta solitudine
nel porto dei natanti,
con solo di compagne
le voci dei viaggi
e delle giganti pescate.
Quanto vuoto immane
nel guardare l'orizzonte,
sempre più lontano
è diventato il sole,
non come quando
navigavo sul limite del confine,
con sotto l'acqua verde
e l'azzurro celestiale.
E il tramontare arriva
e la barca è ferma.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web
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