martedì 13 settembre 2016

ROSSA LA ROSA

Rossa la rosa che porsi al tuo cospetto,
non valse comunque di veder sorriso,
era un espediente per muover dal tuo viso,
quel cereo grigio sopore che sempre ti sovrasta,
amore mio non puoi veder la vita
come una disperazione e pianger sulle tue disgrazie,
la giovinezza è fatta di sorrisi,
di luci e fuochi a ciel sereno, e mai
nel grigio e vuoto di un mistero,
apri dunque quegli occhi belli che nascosti tieni,
illuminani il cuore con i tuoi pensieri,
sapessi quanto bella diventi con i tuoi bianchi denti
aperti dalle labbra rosse,
sapessi quanto caldo emani con le gote piene di rossore
e il corpo che freme e vive per un niente,
sapessi quanto è bello essere giovani e pimpanti
e non dover pensare proprio a niente.
Rossa la rosa che tieni tra le dita,
fa che rifletta in te tutta la vita,
o almeno quel che il destino ti ha serbato,
ma non forzare il presente, vivilo e lasciati cullare,
ieri è passato, domani ha da venire,
oggi, ora è quello che conta e ascolta quel che ti dico,
sorridimi per un attimo, guardami con quei tuoi occhi chiari,
ti sto dicendo amami ma fallo con passione,
come ti voglio adesso
ora, in questo momento,
e lascia quella rosa
cader sul pavimento.
Roberto Busembai (errebi)

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