E' forse la foglia che annuncia l'autunno
o i miei pensieri che prendono fumo,
mi sembra di essere un uomo nel limbo,
tra il dolce passato e un amaro ritorno,
c'è nebbia sottile quasi sabbia sollevata dal vento,
un nuvolo grigio di stormi in tormento,
non sono sicuro ma sto delirando,
non sento più il caldo del cuore qui dentro.
E' forse quel fiore sbocciato che cede il suo petalo,
o sono io soltanto che crollo il mio corpo,
mi sembra di essere un burattino ormai sciolto
dai fili che sempre lo hanno tenuto sospeso,
di colpo mi trovo sul letto disteso
e penso a come non trovo la voglia, la forza
di mettermi in piedi e continuare la strada.
E' forse un pomeriggio ormai spento,
o sono i raggi che poggiano piano,
sul viso di un uomo che chiede un po' troppo,
di quel poco che ormai è andato lontano,
e vola nel cielo la rondine bruna
dicendomi addio anche per questa stagione,
non sono le foglie, né il fiore, né il sole,
ma l'animo spento che ho dentro l'amore,
e vita ricerco per trovare colore.
E' forse che sono quello che non sono
o quello che forse volevo che fossi,
che sono stato e che non posso più essere,
o soltanto dovermi accettare,
per quel diverso,
che divenuto sono.
o i miei pensieri che prendono fumo,
mi sembra di essere un uomo nel limbo,
tra il dolce passato e un amaro ritorno,
c'è nebbia sottile quasi sabbia sollevata dal vento,
un nuvolo grigio di stormi in tormento,
non sono sicuro ma sto delirando,
non sento più il caldo del cuore qui dentro.
E' forse quel fiore sbocciato che cede il suo petalo,
o sono io soltanto che crollo il mio corpo,
mi sembra di essere un burattino ormai sciolto
dai fili che sempre lo hanno tenuto sospeso,
di colpo mi trovo sul letto disteso
e penso a come non trovo la voglia, la forza
di mettermi in piedi e continuare la strada.
E' forse un pomeriggio ormai spento,
o sono i raggi che poggiano piano,
sul viso di un uomo che chiede un po' troppo,
di quel poco che ormai è andato lontano,
e vola nel cielo la rondine bruna
dicendomi addio anche per questa stagione,
non sono le foglie, né il fiore, né il sole,
ma l'animo spento che ho dentro l'amore,
e vita ricerco per trovare colore.
E' forse che sono quello che non sono
o quello che forse volevo che fossi,
che sono stato e che non posso più essere,
o soltanto dovermi accettare,
per quel diverso,
che divenuto sono.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine: Giovanni Bellini - Pieta. 1460 - 1469
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