"E venne un vento nuovo a spazzar le foglie,
alcune rimasero incredibilmente ferme,
non seguirono la scia comune verso lo spazio d'aria,
erano quelle fradice e inzuppate d'acqua
che difficilmente riuscivano a volare,
e della loro materia poi si fece vita
all'albero che loro le sovrasta,
e di queste se ne deve aver ammirazione
se la primavera ancora torna in foglia verde."
alcune rimasero incredibilmente ferme,
non seguirono la scia comune verso lo spazio d'aria,
erano quelle fradice e inzuppate d'acqua
che difficilmente riuscivano a volare,
e della loro materia poi si fece vita
all'albero che loro le sovrasta,
e di queste se ne deve aver ammirazione
se la primavera ancora torna in foglia verde."
Roberto Busembai (errebi)
Nessun commento:
Posta un commento