E si ritorna al vecchio, ovvero al naturale, ovvero a quello che da sempRe incide sul nostro vivere normale,
in poche parole si ritorna a l'ora del sole, allo scorrere naturale delle ore e dei minuti, come se nell'ora legale le lancette avessero vita propria e indipendente. Non voglio aprire la diatriba di 'era meglio prima o meno male si ritorna al normale, ma non so e non lo voglio nemmeno sapere, in quale forma possa essere più conveniente per il consumo elettrico in se, non so fare calcoli e non saprei nemmeno da dove iniziare, posso soltanto dire con certezza che domani mattina sarà giorno come sempre e domani sera sarà notte uguale, ora più o ora meno si dovranno passare sempre le 24 ore giornaliere.
Questo fatto del cambio ora, mi presenta sempre nella fantasia, le buffe difficoltà che uno smemorato come me, potrebbe incontrare, del tipo ...svegliarsi di soprassalto e scoprire che è in forte ritardo per andare al lavoro, allora si susseguono quei disastri tipici mattinieri, il caffè versato, il cell dimenticato sul tavolo che ce ne rendiamo conto soltanto quando siamo sul pianerottolo esterno dopo aver fatto 10 rampe di scale perchè naturalmente quella mattina l'ascensore è guasto. Prendere al volo la corriera dopo un'estenuante corsa e appena hai un attimo di respiro ti guardi intorno e ti chiedi..."ma che giorno è oggi, non c'è nessuno" ma non dai peso più di tanto. Arrivi vicino all'ufficio e ti accorgi che sei in ritardo di ben due minuti, corri a più non posso e arrivato all'ingresso.....trovi chiuso. Allora e solo allora quantifichi e dici..."ma è domenica?". Solitamente ci vuole il giornalaio che nelle prossimità, già prepara i quotidiani freschi freschi per la vendita, che ti dice...."Buongiorno ragioniere, mattiniero stamani, voleva gustarsi l'ora naturale? Anche a me l'ora legale sta sullo stomaco sa!" ODDIO L'ORA LEGALE e realizzi che non avevi cambiato le lancette di nessun orologio.
E allora vi avviso se foste smemorati come me......STASERA SPOSTATE INDIETRO DI UN'ORA LE LANCETTE DEI VOSTRI OROLOGI......
Una cosa positiva....si dorme UN'ORA DI PIU'
in poche parole si ritorna a l'ora del sole, allo scorrere naturale delle ore e dei minuti, come se nell'ora legale le lancette avessero vita propria e indipendente. Non voglio aprire la diatriba di 'era meglio prima o meno male si ritorna al normale, ma non so e non lo voglio nemmeno sapere, in quale forma possa essere più conveniente per il consumo elettrico in se, non so fare calcoli e non saprei nemmeno da dove iniziare, posso soltanto dire con certezza che domani mattina sarà giorno come sempre e domani sera sarà notte uguale, ora più o ora meno si dovranno passare sempre le 24 ore giornaliere.
Questo fatto del cambio ora, mi presenta sempre nella fantasia, le buffe difficoltà che uno smemorato come me, potrebbe incontrare, del tipo ...svegliarsi di soprassalto e scoprire che è in forte ritardo per andare al lavoro, allora si susseguono quei disastri tipici mattinieri, il caffè versato, il cell dimenticato sul tavolo che ce ne rendiamo conto soltanto quando siamo sul pianerottolo esterno dopo aver fatto 10 rampe di scale perchè naturalmente quella mattina l'ascensore è guasto. Prendere al volo la corriera dopo un'estenuante corsa e appena hai un attimo di respiro ti guardi intorno e ti chiedi..."ma che giorno è oggi, non c'è nessuno" ma non dai peso più di tanto. Arrivi vicino all'ufficio e ti accorgi che sei in ritardo di ben due minuti, corri a più non posso e arrivato all'ingresso.....trovi chiuso. Allora e solo allora quantifichi e dici..."ma è domenica?". Solitamente ci vuole il giornalaio che nelle prossimità, già prepara i quotidiani freschi freschi per la vendita, che ti dice...."Buongiorno ragioniere, mattiniero stamani, voleva gustarsi l'ora naturale? Anche a me l'ora legale sta sullo stomaco sa!" ODDIO L'ORA LEGALE e realizzi che non avevi cambiato le lancette di nessun orologio.
E allora vi avviso se foste smemorati come me......STASERA SPOSTATE INDIETRO DI UN'ORA LE LANCETTE DEI VOSTRI OROLOGI......
Una cosa positiva....si dorme UN'ORA DI PIU'
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web
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