E si sente nel vuoto,
si percepisce lontano,
ma s'invola d'intorno
quel sapore di miele,
d'acacia sottile,
di smielata ginestra,
di rosa purpurea,
di lavanda frizzante,
di limone incipiente
di sapore di sale,
e si sente nel vuoto
dei giorni
del silenzio frequente
il profumo di pelle,
l'aroma dei capelli,
il calore dell'animo
la mancanza di lei
che ha lasciato sul letto
un bel cesto di rose
che non riescono
nonostante il tempo passato,
ad appassire e sfiorire.
si percepisce lontano,
ma s'invola d'intorno
quel sapore di miele,
d'acacia sottile,
di smielata ginestra,
di rosa purpurea,
di lavanda frizzante,
di limone incipiente
di sapore di sale,
e si sente nel vuoto
dei giorni
del silenzio frequente
il profumo di pelle,
l'aroma dei capelli,
il calore dell'animo
la mancanza di lei
che ha lasciato sul letto
un bel cesto di rose
che non riescono
nonostante il tempo passato,
ad appassire e sfiorire.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web
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