Era la primavera il giorno
o la stagione,
era il primo sogno
e con esso l'amore,
portavo leggere vesti bianche
come del fiore giglio il colore,
sopra la civetteria dei giorni
un cappellino in paglia
con i cuori,
e seduta sopra l'erbe
dei campi miei familiari
cercavo nelle rondini
sul cielo,
la felicità nel loro richiamo,
sapevo di volare
ancora non credevo,
ma sempre in quel tempo
ancora io aspettavo.
Era la primavera
del mio giorno
dell'anno o del mio futuro,
sognavo e ancora sogno
ma non sarà
certo come allora.
o la stagione,
era il primo sogno
e con esso l'amore,
portavo leggere vesti bianche
come del fiore giglio il colore,
sopra la civetteria dei giorni
un cappellino in paglia
con i cuori,
e seduta sopra l'erbe
dei campi miei familiari
cercavo nelle rondini
sul cielo,
la felicità nel loro richiamo,
sapevo di volare
ancora non credevo,
ma sempre in quel tempo
ancora io aspettavo.
Era la primavera
del mio giorno
dell'anno o del mio futuro,
sognavo e ancora sogno
ma non sarà
certo come allora.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine: Mariateresa Giuriati - Aspettando le rondini
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