domenica 25 febbraio 2018

COM'E' BELLO SFERRUZZARE

Mia nonna lo diceva che sferruzzare
era una missione,
ci vuole tanto tanto amore e un
poco di attenzione mista
alla fantasia
perchè il lavoro dia ottimo risultato,
che sia maglia, calza o maglione.
E io stasera ci ho provato,
tornando dalla scuola,
mi sono messa d'impegno
a contare i giri, le maglie
e rigirare i ferri con maestria,
ma vuoi l'indecisione,
vuoi la poca attinenza,
perdevo sempre i numeri
e i ferri mi cadevano,
rumoreggiando nella testa.
Come sarebbe bello
se potessi fargli un bel maglione,
tutto colori per scaldargli il cuore,
oppure delle calze per un inverno truce,
o guanti o cappello per ripararlo meglio,
tra poco è pure il suo compleanno,
e con il mio amato voglio fare figura,
ma......ma se continuo a pensarlo
mi sa che di questo sferruzzare non
resta che gomitolo sfatto a dismisura.
Mia nonna lo diceva che il lavoro ai ferri
vuole pazienza, amore e leggerezza,
e non la mente piena di sogni e d'innamoramenti,
lei quando sferruzzava,
era per i suoi figli o figlie,
e di loro l'innamoramento
era naturale e non opprimeva la mente.
Sarebbe bello poter farlo liberamente
questo intreccio di lane e ferri,
ma conto le maglie e conto pure i giorni
che ancora mi mancano per rivederlo,
sarebbe bello un maglione da regalare,
ma regalo al mio cuore solo il suo
pensiero eterno.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine: Strickendes Mädchen, 1888, Albert Anker

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