Mia nonna lo diceva che sferruzzare
era una missione,
ci vuole tanto tanto amore e un
poco di attenzione mista
alla fantasia
perchè il lavoro dia ottimo risultato,
che sia maglia, calza o maglione.
E io stasera ci ho provato,
tornando dalla scuola,
mi sono messa d'impegno
a contare i giri, le maglie
e rigirare i ferri con maestria,
ma vuoi l'indecisione,
vuoi la poca attinenza,
perdevo sempre i numeri
e i ferri mi cadevano,
rumoreggiando nella testa.
Come sarebbe bello
se potessi fargli un bel maglione,
tutto colori per scaldargli il cuore,
oppure delle calze per un inverno truce,
o guanti o cappello per ripararlo meglio,
tra poco è pure il suo compleanno,
e con il mio amato voglio fare figura,
ma......ma se continuo a pensarlo
mi sa che di questo sferruzzare non
resta che gomitolo sfatto a dismisura.
Mia nonna lo diceva che il lavoro ai ferri
vuole pazienza, amore e leggerezza,
e non la mente piena di sogni e d'innamoramenti,
lei quando sferruzzava,
era per i suoi figli o figlie,
e di loro l'innamoramento
era naturale e non opprimeva la mente.
Sarebbe bello poter farlo liberamente
questo intreccio di lane e ferri,
ma conto le maglie e conto pure i giorni
che ancora mi mancano per rivederlo,
sarebbe bello un maglione da regalare,
ma regalo al mio cuore solo il suo
pensiero eterno.
era una missione,
ci vuole tanto tanto amore e un
poco di attenzione mista
alla fantasia
perchè il lavoro dia ottimo risultato,
che sia maglia, calza o maglione.
E io stasera ci ho provato,
tornando dalla scuola,
mi sono messa d'impegno
a contare i giri, le maglie
e rigirare i ferri con maestria,
ma vuoi l'indecisione,
vuoi la poca attinenza,
perdevo sempre i numeri
e i ferri mi cadevano,
rumoreggiando nella testa.
Come sarebbe bello
se potessi fargli un bel maglione,
tutto colori per scaldargli il cuore,
oppure delle calze per un inverno truce,
o guanti o cappello per ripararlo meglio,
tra poco è pure il suo compleanno,
e con il mio amato voglio fare figura,
ma......ma se continuo a pensarlo
mi sa che di questo sferruzzare non
resta che gomitolo sfatto a dismisura.
Mia nonna lo diceva che il lavoro ai ferri
vuole pazienza, amore e leggerezza,
e non la mente piena di sogni e d'innamoramenti,
lei quando sferruzzava,
era per i suoi figli o figlie,
e di loro l'innamoramento
era naturale e non opprimeva la mente.
Sarebbe bello poter farlo liberamente
questo intreccio di lane e ferri,
ma conto le maglie e conto pure i giorni
che ancora mi mancano per rivederlo,
sarebbe bello un maglione da regalare,
ma regalo al mio cuore solo il suo
pensiero eterno.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine: Strickendes Mädchen, 1888, Albert Anker
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