Ma non credevo di potermi
liberare come farfalla
al posare d'ali
sul fiore più bello,
il desiderio
di un sogno,
nato all'alba di un caldo
momento
d'agosto
sul prato.
E se le formiche camminano
incessanti
sul greto del fiume
non è certo
questo correre
a fermare il
sospirare fuori,
il calore,
del sole
nel primo sorgere
di un agosto
speciale.
Se si potesse
coglierei ancora,
anche un solo
filo di
quell'erba
ormai fieno
in questo agosto appassito.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine photo via ivy
martedì 31 luglio 2018
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
COME UN BOCCIOLO DI FIORE
Ti ho vista ancora in un bocciolo di fiore, petali nuovi come la sensazione, non era una rosa rossa regina di ogni cuore non era margherita ...
-
E' una classica fiaba, ma come tutte le cose anche se antica e risaputa, fa sempre piacere riascoltarla e come diceva il suo autore, ...
-
Quando si ha la fortunosa occasione di poter entrare nella Cappella Sistina, gli occhi non trovano posa, non hanno fermo, non riescono a ...
-
" Ritorna l'ora naturale, quella precisa, quella del sole e della luna, quella che ci avevano rubato nella primavera, l'ora ...
Nessun commento:
Posta un commento