Ma non credevo di potermi
liberare come farfalla
al posare d'ali
sul fiore più bello,
il desiderio
di un sogno,
nato all'alba di un caldo
momento
d'agosto
sul prato.
E se le formiche camminano
incessanti
sul greto del fiume
non è certo
questo correre
a fermare il
sospirare fuori,
il calore,
del sole
nel primo sorgere
di un agosto
speciale.
Se si potesse
coglierei ancora,
anche un solo
filo di
quell'erba
ormai fieno
in questo agosto appassito.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine photo via ivy
martedì 31 luglio 2018
lunedì 30 luglio 2018
EPPURE ANCORA AMO
Turbinio di colori
è l'immenso senso
del risveglio,
mescolarsi di tonalità
differenti nei sapori
e tormenti
offuscati dalle ombre
a dare corpo
inevitabilmente
al presente.
Sono solo nel
frastuono di un richiamo,
eppure tremo e
non ho dolore,
solamente vivo amore,
dentro.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web
è l'immenso senso
del risveglio,
mescolarsi di tonalità
differenti nei sapori
e tormenti
offuscati dalle ombre
a dare corpo
inevitabilmente
al presente.
Sono solo nel
frastuono di un richiamo,
eppure tremo e
non ho dolore,
solamente vivo amore,
dentro.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web
domenica 29 luglio 2018
NEL TUO VENTO
Nel vento tuo mi perdo,
soltanto un alito mi smuove
come un tuo capello,
e volano sensazioni,
timori e amori insieme,
api senza alveare,
rondini di primavere,
gabbiani sperduti
negli infiniti mari.
E calda o fredda sia
la folata che emani,
m'invola come foglia
caduca dell'autunno
o fiocco di neve
sulla roccia,
di un monte ancora
da scalare.
Nel vento tuo mi perdo
ma riesco sempre
a volare.
soltanto un alito mi smuove
come un tuo capello,
e volano sensazioni,
timori e amori insieme,
api senza alveare,
rondini di primavere,
gabbiani sperduti
negli infiniti mari.
E calda o fredda sia
la folata che emani,
m'invola come foglia
caduca dell'autunno
o fiocco di neve
sulla roccia,
di un monte ancora
da scalare.
Nel vento tuo mi perdo
ma riesco sempre
a volare.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine By Wladimir Jara S.
sabato 28 luglio 2018
RIMANGO STUPITO
Rimango stupito
del tuo calore,
io sono soltanto
una stele di ghiaccio
che pende inerme
da una roccia sul monte
dove neve si posa perenne,
rimango stupito
del tuo immenso
naturale sorriso,
il mio al contrario
è solo un tic nervoso
del labbro che
di lato si espande.
Rimango stupito
e affascinato,
del tuo essere angelo
senza ali e evanescenza,
e bacio il tuo
essere ancora a mio fianco
smorzando le labbra
sulla morbida pelle
delle tue mani.
Rimango stupito
e mi inondo del tuo bene.
del tuo calore,
io sono soltanto
una stele di ghiaccio
che pende inerme
da una roccia sul monte
dove neve si posa perenne,
rimango stupito
del tuo immenso
naturale sorriso,
il mio al contrario
è solo un tic nervoso
del labbro che
di lato si espande.
Rimango stupito
e affascinato,
del tuo essere angelo
senza ali e evanescenza,
e bacio il tuo
essere ancora a mio fianco
smorzando le labbra
sulla morbida pelle
delle tue mani.
Rimango stupito
e mi inondo del tuo bene.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web
venerdì 27 luglio 2018
BELLA MIA
Sono brividi
quelli che provo,
non è freddo,
pure tremo,
com'è ghiaccio
il ricordo
dell'amore perduto,
com'è caldo
il solo pensiero,
note di musica
bastano a sciogliere
il cuore,
e brivido rimane.
quelli che provo,
non è freddo,
pure tremo,
com'è ghiaccio
il ricordo
dell'amore perduto,
com'è caldo
il solo pensiero,
note di musica
bastano a sciogliere
il cuore,
e brivido rimane.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web
FIGLIO MINORE
E' un bianco e nero,
uno smorzare di colori,
un vago pensiero dentro,
il vostro ricordo ieri,
eppure si staglia
tra fiori invadenti,
sui prati coltivati,
su erbe e distese di boschi,
rami sporgenti
e fronde spioventi,
ma grigio è il pensiero
e caldo il colore,
sapervi felici
in un mondo forse migliore,
vedervi per sempre
la mano che vi afferrate
a darvi sostegno,
pensarvi d'amore
come quello
che tengo nel cuore,
come un figlio minore.
uno smorzare di colori,
un vago pensiero dentro,
il vostro ricordo ieri,
eppure si staglia
tra fiori invadenti,
sui prati coltivati,
su erbe e distese di boschi,
rami sporgenti
e fronde spioventi,
ma grigio è il pensiero
e caldo il colore,
sapervi felici
in un mondo forse migliore,
vedervi per sempre
la mano che vi afferrate
a darvi sostegno,
pensarvi d'amore
come quello
che tengo nel cuore,
come un figlio minore.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine: Mother and Father – Paddy Summerfield
mercoledì 25 luglio 2018
HO INIZIATO A PARLARTI
Ho iniziato a parlarti
proprio nel momento
stesso che hai iniziato
a lasciarmi,
e non è stato il mio silenzio
che ti ha allontanato
ma il tuo movimento
sempre alternato,
del dare e riprendere
sempre sopra la mia pelle
quello che avevi bagnato allora.
Eppure insisto ogni giorno,
quelli in cui io spesso ti penso,
a dirti del mio mondo
e dei miei sentimenti
che alle tue onde affido
frequentemente
in ogni loro agitarsi
sulla riva o frangersi
sugli scogli.
Ho iniziato a parlarti,
ma non smetterò
mai di rilassarmi
alle tue di parole,
mare che tengo
dentro il cuore.
proprio nel momento
stesso che hai iniziato
a lasciarmi,
e non è stato il mio silenzio
che ti ha allontanato
ma il tuo movimento
sempre alternato,
del dare e riprendere
sempre sopra la mia pelle
quello che avevi bagnato allora.
Eppure insisto ogni giorno,
quelli in cui io spesso ti penso,
a dirti del mio mondo
e dei miei sentimenti
che alle tue onde affido
frequentemente
in ogni loro agitarsi
sulla riva o frangersi
sugli scogli.
Ho iniziato a parlarti,
ma non smetterò
mai di rilassarmi
alle tue di parole,
mare che tengo
dentro il cuore.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web
domenica 22 luglio 2018
CI SONO SILENZI
Ci sono silenzi lunghi come
settimane se non addirittura mesi,
silenzi che soffocano il solo respirare,
vicini fisicamente e lontani con la mente,
confini lontani che spaziano
la mente troppo e frequentemente.
Ci sono poi silenzi che rafforzano
il coraggio di svelare un segreto,
un celato sogno o mistero,
silenzi che ti porti dentro
e vorresti estraniare,
che vista la vicinanza del cuore
non riesci comunque a esternare.
Ma ci sono anche silenzi dorati,
quelli che guardando lo stesso mare,
lo stesso cielo e la stessa luna,
pur senza parlare si inondano di parole
e volano pure intorno come
farfalle gialle a decorare
il nostro contorno.
Sono questi i silenzi che voglio ricordare
quelli senza frasi e suoni,
quelli pieni di parole,
lucciole nella notte
e aquiloni dentro il cuore.
settimane se non addirittura mesi,
silenzi che soffocano il solo respirare,
vicini fisicamente e lontani con la mente,
confini lontani che spaziano
la mente troppo e frequentemente.
Ci sono poi silenzi che rafforzano
il coraggio di svelare un segreto,
un celato sogno o mistero,
silenzi che ti porti dentro
e vorresti estraniare,
che vista la vicinanza del cuore
non riesci comunque a esternare.
Ma ci sono anche silenzi dorati,
quelli che guardando lo stesso mare,
lo stesso cielo e la stessa luna,
pur senza parlare si inondano di parole
e volano pure intorno come
farfalle gialle a decorare
il nostro contorno.
Sono questi i silenzi che voglio ricordare
quelli senza frasi e suoni,
quelli pieni di parole,
lucciole nella notte
e aquiloni dentro il cuore.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web
venerdì 20 luglio 2018
SONO PASSATI GIORNI
Sono passati giorni come fossero
stati anni per non dire secoli,
da quando vi ho lasciato
soli sulle righe di un ricordo,
frasi comuni e forse un poco
speziate e soffici
da farvi emozionare,
ma parole scritte che restassero
nel cuore.
Sono trascorsi i giorni
come sempre al sorgere di un sole
e al tramontare di un sogno
che ci porta inequivocabilmente
a sperare,
ognuno nel suo nido di passione
nel suo agire comune,
nel suo racchiuso paradiso
o inferno del vivere quotidiano,
ma vi ho lasciato
con un comune desiderio
e sentimento naturale,
l'ho scritto con il cuore
e con la penna del pensiero.
Sono passati giorni
ma l'amicizia che vi porto
non ha freno.
stati anni per non dire secoli,
da quando vi ho lasciato
soli sulle righe di un ricordo,
frasi comuni e forse un poco
speziate e soffici
da farvi emozionare,
ma parole scritte che restassero
nel cuore.
Sono trascorsi i giorni
come sempre al sorgere di un sole
e al tramontare di un sogno
che ci porta inequivocabilmente
a sperare,
ognuno nel suo nido di passione
nel suo agire comune,
nel suo racchiuso paradiso
o inferno del vivere quotidiano,
ma vi ho lasciato
con un comune desiderio
e sentimento naturale,
l'ho scritto con il cuore
e con la penna del pensiero.
Sono passati giorni
ma l'amicizia che vi porto
non ha freno.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web
SARANNO NOTTI
Saranno sogni aperti
o mere speranze alate,
saranno stelle cadenti
o vie lattee dorate,
saranno lune nuove
o cieli oscurati,
saranno comunque
notti da non dimenticare,
quelle dell'amore
e della comprensione,
del tacito respirare
e dell'angelico sorriso,
del sospiro lieve
e del paradiso pensare.
Saranno notti comunque
e saranno sempre da ricordare.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine: Milky Way | Bill Church
giovedì 19 luglio 2018
AMORE DISARMATO
Mi trovo improvvisamente
senza ali e senza forza
nel cuore e nella mente,
disarmato dal pensare
e dal sentimento che mi
ha sempre spronato
nel vivere e nell'agire,
ed ecco che con una
punta di malinconico
bisogno di adagiarsi,
mi ritrovo inaspettatamente
senza un cuore caldo,
la freccia di Amore che
invano vola senza il suo bersaglio,
un umile e stordito
uomo senza appiglio.
Disarmante è scoprirsi
in questo vuoto esponenziale,
dove sei frutto e fiore
della mia spremuta esistenza?
Vano cercare e capire
senza,
mi trovo improvvisamente
un uomo disorientato,
e nel velo del silenzio
piango.
senza ali e senza forza
nel cuore e nella mente,
disarmato dal pensare
e dal sentimento che mi
ha sempre spronato
nel vivere e nell'agire,
ed ecco che con una
punta di malinconico
bisogno di adagiarsi,
mi ritrovo inaspettatamente
senza un cuore caldo,
la freccia di Amore che
invano vola senza il suo bersaglio,
un umile e stordito
uomo senza appiglio.
Disarmante è scoprirsi
in questo vuoto esponenziale,
dove sei frutto e fiore
della mia spremuta esistenza?
Vano cercare e capire
senza,
mi trovo improvvisamente
un uomo disorientato,
e nel velo del silenzio
piango.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine: Love Disarmed, William-Adolphe Bouguereau
lunedì 16 luglio 2018
" ME MORO "
COLORA COME BURRO
Con le nuvole nel cuore
ed il sole nella mente
non ha senso questa musica
che vola,
sento ancora e sempre
solo il lamento della viola
e ricominciare
è come un concerto sfatto
che non trova il ritornello,
sarà sempre di colore azzurro
questo cielo
anche se nuvola bianca
colora come burro.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine by Rafał Olbiński
ed il sole nella mente
non ha senso questa musica
che vola,
sento ancora e sempre
solo il lamento della viola
e ricominciare
è come un concerto sfatto
che non trova il ritornello,
sarà sempre di colore azzurro
questo cielo
anche se nuvola bianca
colora come burro.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine by Rafał Olbiński
domenica 15 luglio 2018
VORREI E FORSE OTTENGO
Vorrei sussurrarti parole nuove,
sospiri lievi in fiati sospesi,
vorrei poterti parlare nel silenzio
col solo muovere delle labbra
su guance rosee di timido provare,
il nostro essere totalmente accanto,
vorrei sognarti ad occhi aperti
guardandoti nel raggio di una luce
che non trova spazio e tempo.
Vorrei e forse ottengo
quello che adesso provo
nell'averti ancora vicina
come il mare al vento,
io isola sconosciuta
alla scoperta
di una nave che approda
lentamente e sbarca
in una mia unica baia di sussistenza.
Vorrei sorridere sofficemente
come se il riso si leggesse
solo dentro gli occhi,
gli stessi che ora mi stanno
spiando e scoprendo dentro,
come un oceano scopre
il cielo lui sopra eternamente.
sospiri lievi in fiati sospesi,
vorrei poterti parlare nel silenzio
col solo muovere delle labbra
su guance rosee di timido provare,
il nostro essere totalmente accanto,
vorrei sognarti ad occhi aperti
guardandoti nel raggio di una luce
che non trova spazio e tempo.
Vorrei e forse ottengo
quello che adesso provo
nell'averti ancora vicina
come il mare al vento,
io isola sconosciuta
alla scoperta
di una nave che approda
lentamente e sbarca
in una mia unica baia di sussistenza.
Vorrei sorridere sofficemente
come se il riso si leggesse
solo dentro gli occhi,
gli stessi che ora mi stanno
spiando e scoprendo dentro,
come un oceano scopre
il cielo lui sopra eternamente.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web
venerdì 13 luglio 2018
ATTRAVERSANDO
Quanto dista la luce dal rumore,
o viceversa,
per fare che la testa nella mente
rovini con il silenzio
e cada come foglia persa.
Sarebbe come piangere
sul fronte di una speranza
cadendo dentro a un sogno
tuffandosi nel vuoto.
Voglio vivere di quello
che la vita mi ha donato
e non essere riciclato
o clone di me stesso,
è ancora giorno in fondo
al viale
nonostante la sbarra di traverso,
ad essere tenaci
ci passiamo di sotto,
e affrontiamo il rischio.
Il treno è lontano
o così spero,
ma almeno ci ho provato
e ne sarò fiero.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web
giovedì 12 luglio 2018
E PENSO AL MARE COME FOSSE FIUME
Spiaggia dorata,
cristallo il mare illuminato,
il sole come uno smeraldo giallo
nell'azzurrato ripensamento
di un caldo ricordo
fatto di sabbia e sale,
dove rosa ho posato
e dove fiore sbocciato
lascia il petalo
dall'onda trasportato.
Sull'orma incisa
come un ritaglio,
spezzato sentimento vola
e brezza bagna
la pelle ancor sudata
dal calore e dalle voglie.
E penso al mare
come fosse fiume,
ancora da sfociare.
cristallo il mare illuminato,
il sole come uno smeraldo giallo
nell'azzurrato ripensamento
di un caldo ricordo
fatto di sabbia e sale,
dove rosa ho posato
e dove fiore sbocciato
lascia il petalo
dall'onda trasportato.
Sull'orma incisa
come un ritaglio,
spezzato sentimento vola
e brezza bagna
la pelle ancor sudata
dal calore e dalle voglie.
E penso al mare
come fosse fiume,
ancora da sfociare.
mercoledì 11 luglio 2018
CIECO ANCHE SE VEDO
Se possedessi la forza
di parlare,
senza passare la mente
dentro il cuore,
allora forse ti potrei odiare
facendoti pesare le parole,
ma quanta la passione
che mi preme
e pure cangia col passar
del tempo,
da non poter nemmeno
pure volendo,
dirti un piccolo disprezzo
perchè del sole sono cieco
anche se vedo
e del suono sono sordo
anche se l'udito è buono.
di parlare,
senza passare la mente
dentro il cuore,
allora forse ti potrei odiare
facendoti pesare le parole,
ma quanta la passione
che mi preme
e pure cangia col passar
del tempo,
da non poter nemmeno
pure volendo,
dirti un piccolo disprezzo
perchè del sole sono cieco
anche se vedo
e del suono sono sordo
anche se l'udito è buono.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web
lunedì 9 luglio 2018
DUE OCCHI
Due occhi pure sanno tenerezza
dentro il fiume di una lacrima
scesa sulla pelle chiara
di guancia rossa del tepore
caldo del cuore stimolato.
Accarezzami con il solo respirare
fonte d'ebano colore
sulle fronde di un amore spuntato,
voglio posare il volto sopra
il tuo come fosse neve
che posa sul selciato,
leggero e senza far rumore.
Due labbra sanno come
terminare questo lungo pensare
e lenire nella mente
in attesa immediatamente
di un bacio finalmente.
dentro il fiume di una lacrima
scesa sulla pelle chiara
di guancia rossa del tepore
caldo del cuore stimolato.
Accarezzami con il solo respirare
fonte d'ebano colore
sulle fronde di un amore spuntato,
voglio posare il volto sopra
il tuo come fosse neve
che posa sul selciato,
leggero e senza far rumore.
Due labbra sanno come
terminare questo lungo pensare
e lenire nella mente
in attesa immediatamente
di un bacio finalmente.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web
giovedì 5 luglio 2018
EPPURE E' BIANCO
Eppure è bianco il pensiero
quando l'età più bianca non è
se non sulla testa,
anzi argentata,
è bianco per il ricordo
che si tiene,
di nuvole passeggere
apparse nere e ora
solo carezze dolci come miele,
il primo bacio sulla bocca
col cuore che galoppava
ora è bianco nella sua purezza
come fosse dato sulla guancia
solo per simpatico sentire,
la prima volta poi te la sei
persa nei prati e nei solchi
di campi di granturco
o fieni in covoni,
perchè dell'incanto del momento
non ti sei neppure accorto,
e ora è bianco quel pensiero
dolce sul letto come
il desiderio di ritrovarlo uguale.
Eppure è bianco il tuo pensare
come un fiore su sfondo assolutamente nero,
dove rimane solo il soggetto
a dare il senso
e non certo il panorama a contrastare.
quando l'età più bianca non è
se non sulla testa,
anzi argentata,
è bianco per il ricordo
che si tiene,
di nuvole passeggere
apparse nere e ora
solo carezze dolci come miele,
il primo bacio sulla bocca
col cuore che galoppava
ora è bianco nella sua purezza
come fosse dato sulla guancia
solo per simpatico sentire,
la prima volta poi te la sei
persa nei prati e nei solchi
di campi di granturco
o fieni in covoni,
perchè dell'incanto del momento
non ti sei neppure accorto,
e ora è bianco quel pensiero
dolce sul letto come
il desiderio di ritrovarlo uguale.
Eppure è bianco il tuo pensare
come un fiore su sfondo assolutamente nero,
dove rimane solo il soggetto
a dare il senso
e non certo il panorama a contrastare.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine: White Lilly by sjenphotography
martedì 3 luglio 2018
NITIDO AMARE
Nitido è l'amore
quando non c'è bisogno
di dire mi dispiace
o scusami o non è niente.
Si ama semplicemente
senza discussione,
solo per il piacere
e il grande onore
di possedere questo sentimento.
Altrimenti vivere
è solo un assiduo tormento.
quando non c'è bisogno
di dire mi dispiace
o scusami o non è niente.
Si ama semplicemente
senza discussione,
solo per il piacere
e il grande onore
di possedere questo sentimento.
Altrimenti vivere
è solo un assiduo tormento.
Roberto Busembai (errebi)
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L'ULTIMO RAGGIO
Rosseggia come alito
ultimo sopra il cielo,
saluta mesto il ramo
e spiga volge al piano,
silenzio si colora
di notte anche la terra,
la luna questa sera
si cela sulla sabbia,
ognuno taccia ora
e non faccia più parola,
anche la conchiglia
e il granchio
dormono sulla spiaggia.
ultimo sopra il cielo,
saluta mesto il ramo
e spiga volge al piano,
silenzio si colora
di notte anche la terra,
la luna questa sera
si cela sulla sabbia,
ognuno taccia ora
e non faccia più parola,
anche la conchiglia
e il granchio
dormono sulla spiaggia.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web
lunedì 2 luglio 2018
SCORRE IL FIUME
Sul letto di un fiume,
come note sul rigo
scorre l'acqua
e la musica muove,
sensazioni limpide
e foglie vive
di umido vivono
cantando pure.
E scorre il concerto
verso il mare aperto,
io della vita
devo essere contento.
come note sul rigo
scorre l'acqua
e la musica muove,
sensazioni limpide
e foglie vive
di umido vivono
cantando pure.
E scorre il concerto
verso il mare aperto,
io della vita
devo essere contento.
Roberto Busembai (errebi)
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BARCHE AL SOLE
Sul lido di un giorno passato
come barca arenata al sole
per asciugare il suo scafo,
ho abbandonato il sogno
e il sale ho ritrovato
disperso come neve,
disciolto e poi raccolto
pazientemente radunato
come rena dispersa
dall'onda continua,
nel muoversi eterno
in assoluta dipendenza naturale.
Ho ritrovato barche uguali,
giorni comuni,
amicizie e forti amori,
remi d'aggiustare,
vele da rattoppare
e umili casolari di pescatori
erranti come il mio pensiero,
naviganti uguali,
un'esigenza di vivere
anche stando male.
E nel confine di questo
povero paesaggio marino,
ho ritrovato il senso di un cammino
anche se forse pare strano
che barche arenate al sole
possano dare tanto coraggio dentro,
ma spesso dal dolore
si nasce nuovamente
e con molto più ardore.
E se le vele non sono proprio perfette,
lo scopo è quello di assorbire tutto il vento
e andare avanti, ad ogni costo
pure lentamente.
come barca arenata al sole
per asciugare il suo scafo,
ho abbandonato il sogno
e il sale ho ritrovato
disperso come neve,
disciolto e poi raccolto
pazientemente radunato
come rena dispersa
dall'onda continua,
nel muoversi eterno
in assoluta dipendenza naturale.
Ho ritrovato barche uguali,
giorni comuni,
amicizie e forti amori,
remi d'aggiustare,
vele da rattoppare
e umili casolari di pescatori
erranti come il mio pensiero,
naviganti uguali,
un'esigenza di vivere
anche stando male.
E nel confine di questo
povero paesaggio marino,
ho ritrovato il senso di un cammino
anche se forse pare strano
che barche arenate al sole
possano dare tanto coraggio dentro,
ma spesso dal dolore
si nasce nuovamente
e con molto più ardore.
E se le vele non sono proprio perfette,
lo scopo è quello di assorbire tutto il vento
e andare avanti, ad ogni costo
pure lentamente.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine: Artur Pastor :: Série “Portugal Litoral”. Algarve, 1940′s-1950′s
domenica 1 luglio 2018
SEMPLICITA'
Ho messo sul davanzale
di una finestra chiusa
un vaso colmo d'acqua
con dentro fiori rosa,
non è tanto il colore
o la composizione
a darmi la bellezza,
ma il gesto e la presenza
di fresco nella casa,
come quando c'eri
e tutto era vacanza.
di una finestra chiusa
un vaso colmo d'acqua
con dentro fiori rosa,
non è tanto il colore
o la composizione
a darmi la bellezza,
ma il gesto e la presenza
di fresco nella casa,
come quando c'eri
e tutto era vacanza.
Roberto Busembai (errebi)
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LUGLIO
Apri sul mare il libro
di pagine di sole,
sui prati e sulle valli
riempi di ogni fiore,
la vetta di una cima
diventa una meta
e sopra laghi e fiumi
poni il sereno,
ricordi un motivo noto,
un tormentone nuovo,
frasi di canzone
al chiaro della luna,
covoni in paglia e fieno
dimora di passioni,
la lucciola ti consola
nelle notti scure,
e vive la fortuna
dell'essere di nuovo
in te, Luglio che ci accalora
e rendi spruzzo e luce
doni della natura.
di pagine di sole,
sui prati e sulle valli
riempi di ogni fiore,
la vetta di una cima
diventa una meta
e sopra laghi e fiumi
poni il sereno,
ricordi un motivo noto,
un tormentone nuovo,
frasi di canzone
al chiaro della luna,
covoni in paglia e fieno
dimora di passioni,
la lucciola ti consola
nelle notti scure,
e vive la fortuna
dell'essere di nuovo
in te, Luglio che ci accalora
e rendi spruzzo e luce
doni della natura.
Roberto Busembai (errebi)
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LO SAI CHE IL SOLE
Lo sai che il sole rende
del tuo presente, un sottile
e leggero senso di meraviglioso,
ti sorge la speranza immane
di ogni cosa che sostieni,
sai colorare con la fantasia
nel cuore e dipingere
con gli occhi e con la mente
i sapori.
Lo sai che il sole posa
sulla tua pelle delicata rosa
la sfumatura bruna del miele
d'ape nell'arnia depositato,
donandoti l'apparente visione
di un oggetto dorato,
assumi così la mia passione
nell'averti sempre avuto:
Lo sai che il sole è vita
per tutto quello che ci è data
di passare,
la luce e il tepore, il bel vivere
nelle giornate serene,
la corsa tra le rene
e sulle spiagge roventi,
prati inverditi e fiori
come i tuoi capelli sciolti,
liberi e folti.
del tuo presente, un sottile
e leggero senso di meraviglioso,
ti sorge la speranza immane
di ogni cosa che sostieni,
sai colorare con la fantasia
nel cuore e dipingere
con gli occhi e con la mente
i sapori.
Lo sai che il sole posa
sulla tua pelle delicata rosa
la sfumatura bruna del miele
d'ape nell'arnia depositato,
donandoti l'apparente visione
di un oggetto dorato,
assumi così la mia passione
nell'averti sempre avuto:
Lo sai che il sole è vita
per tutto quello che ci è data
di passare,
la luce e il tepore, il bel vivere
nelle giornate serene,
la corsa tra le rene
e sulle spiagge roventi,
prati inverditi e fiori
come i tuoi capelli sciolti,
liberi e folti.
Roberto Busembai (errebi)
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Saliremo insieme e non ci sarà più la corsa della vita, ci incontreremo sul quel balcone lasciandoci dietro le antiche scale del tempo. Non ...
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Quando si ha la fortunosa occasione di poter entrare nella Cappella Sistina, gli occhi non trovano posa, non hanno fermo, non riescono a ...
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Dalla pagina FB - Arte in cornice La magnificenza dell'opera che voglio presentarvi oggi, non ha eguali, sinceramente è un'opera...