mercoledì 17 gennaio 2018

IL SACRIFICIO DI ISACCO

Vorrei fermare spesso quelle
forti grida di acerrimo dolore,
quelle che squartano nel cuore
al solo rimembrare nel presente
del passato innocente
che mi ha invaso assorto,
vorrei cambiare i gesti, i pensieri
che mi colsero imberbe e
maldestro provandomi
a fare da genitore
senza sapere la grandezza
e la moltitudine
di un figlio che si appresta
a crescerti accanto
del tuo vivere costante
e saliente.
Vorrei, ma sono stato
forse e spesso anche io
Abramo con il suo Isacco e
avrei donato il massimo
per una fede o un amore?
Non ci sarei mai riuscito
ora che solo a pensare
del mio insegnare
pure mi lamento di
avere soltanto alzato
un umile dito.
Immagine: Rembrandt Harmenszoon van Rijn, 1635 - Il sacrificio di Isacco.

Nessun commento:

Posta un commento

HO LASCIATO LA MIA OMBRA

Ho lasciato la mia ombra a controllare il passo di onde disastrose, onde senza senso minacciose, le ho detto di non farsi cullare, scioglier...