venerdì 15 luglio 2016

NICE
Anche il mare ha smesso la sua onda,
e lascia il seguitar dell'acqua,
senza porre indicazione o freno,
tanto non bagna questo sale immenso
su spiaggia non dorata ma rossa,
non certo di sostanza terrena
ma rossa del sangue dell'innocenza,
e lascia che scorra sulla riva,
almeno per ripulir della vergogna
di vedere bambolotti e passeggini
coperti di coperte d'alluminio,
come pesci messi nel congelatore
per essere serviti nei migliori ristoranti,
in una città ricca e dorata,
ora povera d'animo e di voglia,
l'azzurro della costa è diventato viola
e nel tramonto domina la guerra.
Roberto Busembai (errebi)

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