sabato 16 luglio 2016

AVRESTI AVUTO


Avresti avuto la stessa considerazione,
avessi dato retta al tuo istinto,
se quella sera dopo quella cena
ti fossi abbandonata al suo spinto gioco,
si va bene l'offerta era invitante,
la carne a volte lascia cedere alla mente,
ma poi saresti certo rimasta sola
e non avresti in mano men che niente.
Non c'erano violini e rose,
canzoni di stornelli a renderti felice,
ma sapevi bene cosa ti aspettava,
notte di fuoco e poi arrivederci,
e io che allora ci morivo sopra
e cercai ancora di tenerti a bada,
mi accecasti con uno sguardo truce,
ti avevo colpito nel tuo intento
e l'altro ridendo alzò i tacchi
e voltandosi di te si prese gioco,
lasciandomi così tra brace e fuoco
ovvero tra le tue ire e il suo disappunto.
Avresti avuto tutto questo amore,
se non ti fossi tirata indietro,
nonostante le tue ire nei miei confronti
e le tue rabbie scatenate
gettandomi le scarpe dietro
ai miei passi,
per sfogar la rabbia degli istinti,
ci ritrovammo furiosi sulla sabbia
tu scalza e io con l'acqua a gli stinchi.
Avresti avuto tutto quel calore,
nel baciar un uomo che ti amava,
che ardiva soltanto vedendoti passare,
o sentire a malapena il tuo respirare,
e sotto la luna testimone innocente,
mi gettasti in acqua completamente,
ma ebbi l'accortezza e forse la malizia
di attaccarmi alla tua gonna
e così renderti la grazia
di farti cadere con me e inzupparti.
Avresti sentito battere forte il cuore,
se non avessi tolto i tuoi fradici vestiti,
e nel contempo anche io ti imitavo,
e come Dio ha creato l'uomo,
ci ritrovammo in spiaggia
nudi ad asciugarsi alla notte,
ma da bagnato di sale marino,
i  nostri corpi furono poi sudati
e il fresco caldo che creammo allora
sai quante altre volte lo facemmo,
e forse avresti avuto la stessa gloria
avessi dato retta al tuo istinto naturale
di correr dietro a delle promesse,
mentre con me lo facevi e bene
senza alcun contratto o condizione.
Avresti avuto questo grande amore,
se fossi corsa dietro a quell'imbusto,
sarebbe stato forse anche migliore
ma non certo sarebbe stato di buon gusto.
Avresti avuto certamente tanto dolore.

Roberto Busembai (errebi)







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