venerdì 3 dicembre 2021

IL VERO DICEMBRE


L'inverno sostava sulla

soglia per entrare nell'anno

quando gli si avvicinò Dicembre

chè era il suo giusto tempo

per arrivare,

vide questa triste e mesta stagione

e con ardore e brio gli si rivolse:

“ Lo so che te sei la stagione

del brutto tempo e della neve a metri,

lo so che porti il vento e ghiaccio in ogni dove,

non ti curi di chi sta soffrendo

e di chi per tua causa muore,

non badi alla natura che hai dintorno

e non lasci speranza assoluta a niente,

ebbene visto che io di te

quasi appartengo, sai cosa ho deciso

dal momento che entrerò nell'anno

farò che tutto sia gaudioso,

renderò vivi tutti i giorni e di feste

mi coprirò fino in fondo,

sarò il mese della speranza pura,

del rosso vivo su ogni cosa

e della luce che brilla come stelle,

poi per tuo dispetto e contro natura

sarò la calda e dolce culla

di un bambino che nacque nella stalla,

nel freddo delle mura e tra la paglia,

e per farti ancora più dispetto,

in fondo all'anno quando sarò

finito e di te invece è l'inizio,

brinderò alla gioia immensa

che ho regalato ad ognuno

e per ognuno a te non

darà nessuna importanza.

Sono Dicembre e me ne vanto tanto,

anche se ho quel triste e mesto inverno accanto”.


Roberto Busembai (errebi)


Immagine web

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