Ho quasi terrore
di un mare calmo,
oscuro, senza muovere
di un'onda,
al limite, sfrigolare,
perchè la calma,
il torpore di un silenzio
troppo lento e troppo fermo,
agita come un vulcano
quello che possiede dentro,
dopo il mare diventa davvero mosso,
agitato,
bufera immensa,
e ho quasi terrore
del pensarlo dopo,
il silenzio che desta.
di un mare calmo,
oscuro, senza muovere
di un'onda,
al limite, sfrigolare,
perchè la calma,
il torpore di un silenzio
troppo lento e troppo fermo,
agita come un vulcano
quello che possiede dentro,
dopo il mare diventa davvero mosso,
agitato,
bufera immensa,
e ho quasi terrore
del pensarlo dopo,
il silenzio che desta.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web: Keith Aggett
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