Non è un distanziamento
che allontana il mondo,
siamo soli nonostante
e ce ne rendiamo pure conto,
siamo come cellule rinchiuse
in un corpo straniero,
siamo soltanto meteore
in un vasto cielo.
Non è il distanziamento
che ci rende asociali,
lo siamo indipendentemente
e siamo tutti uguali,
lontani mille miglia
dai nostri pensieri,
viaggiatori dell'universo
senza saper guidare,
siamo noi i “diversi”
di un contesto sociale.
Non è solo il distanziamento
ma la povertà e miseria
del sapere parlare,
a considerarci soli
senza più nemmeno sognare.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web : Photo di Ruth Hallensleben
Nessun commento:
Posta un commento