mercoledì 27 dicembre 2023

GIOCHI DI PAROLE








Erano giochi infantili,

erano scoperte

di lidi nuovi o cieli aperti,

erano parole di pasta

comune e secca

tra le mani,

e scivolavo nella fantasia

di scriverti ti amo

tanto per sentito dire

o solo perché qualcosa

già tremava nel cuore.

Erano parole dettate

solo dalla sorte

di un gioco innocente

dettato solo dal bisogno

o dal grande desiderio

di averti accanto.

Oggi ho tra le mani ancora

quei segni di scrittura

dispersi come su una lavagna

e cerco di ricomporli,

vorrei dirti la stessa cosa,

ti voglio bene,

ma la lontananza ed il silenzio

è più vasto del mare e dell’immmenso

e scrivo con la solita pasta,

mamma,

con l’impeto e il desiderio

che fosse sempre Natale.


Roberto Busembai (errebi)


Immagine web




Erano giochi infantili

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