Ho colto di un tramonto
l’argento grigio misto
a un oro specolare
solo per un’inezia
di farne poesia,
come se il cielo fosse
la musa di un vate interiore
consolatrice pure
di un mondo incolore.
Ho poi riempito fogli
di grigi e neri incisivi
parole sopra bianchi panorami,
come panni stesi
sopra fili abbandonati
creando multicolori
sentimenti misti a fiori.
Ho colto di un tramonto odierno
solo grigi pensieri
cercando oltre uno spiraglio
il vuoto della luce,
ma intanto sulla scena
nasce ancora un sogno
domani sarà Natale
e non mi meraviglio.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web
Nessun commento:
Posta un commento