di un deserto da calpestare
e ci adagiamo alle impronte lasciate,
siamo granelli di sabbia
di un fondale di mare
con la paura di bagnarsi
quando già siamo affogati,
siamo granelli di sabbia
sollevati dal potere di un vento
e ci libriamo nell'aria
illusi di volare.
Come può rinascere un fiore
in un deserto senza sale!
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web
pacata seria sempre uguale
la scorgo al primo accenno
di un umido sentore
e la percepisco con il suo colore
grigio eterno sfumato di bianco tenue,
e eccola arrivare
come un vecchio amore lasciato
dimenticato roso odiato
sul ciglio di una battigia
come se il mare
avesse perso il suo splendore
e vastità di passione.
Ed eccola arrivare
senza permesso e senza nessuna richiesta,
non l'aspettavo e non l'avevo invitata,
è una straniera ogni qualvolta,
mi prende in pieno e
non so come reagire
e come sabbia mi lascio
passivamente bagnare
irrorare affogare.
Ed eccola arrivare
e non ci sono parole o reazioni
e mi possiede come neve al sole
e perdo ogni momento
quello che avevo serbato dentro
sicuro di poter realizzare
reagendo con il bene al male.
Chissà se l'impeto che la possiede
sarà lo stesso dell'onda che ha del mare
che viene, assale e nella stessa
intensità ritorna a salare,
chissà se tornerò ad asciugare.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web: Photo by marika ryu
che il cielo non risponde
e piovono, come fossero macigni
lacrime di freschezza interiore.
Non sempre l'autunno
dona il suo calore.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web: Photo by neonnine.photograpghy
sui sassi e la polvere che si alza
ho seminato la mia volontà di sempre
perchè del viaggio che mi sono ritrovato a fare
nascessero meno buche possibili nel cuore
pur avendo baratri da superare.
Su di una lunga strada bianca
che corre verso un mare
ho seminato l'essenza di un forte amore
che non fosse mai uguale e costante
ma soprattutto che fosse la radice
degli alberi verdi che mi ombreggiano accanto.
Su di una lunga strada bianca
ho visto la mia vita andare
seminando al mio passare
tutto quello che potevo fare.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web
che scivola nel cuore
anche soltanto con la musica
senza ascoltare le parole,
ci sono cieli grigi
di nuvole passeggere
eppure dietro sicuramente
nasce sempre il sole,
ma non ci sono panorami
senza colore
eppure adesso la guardo
con apprensione
questa fotografia del mondo
che pare scomparire.
Oltre quel limitar di collina,
oltre l'erba e un piccolo fiore
mi mancano gli spazi dell'amore.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web: Photo by Alberto Clapis
quasi fosse l'amico
che ti viene a fare un sorpresa
e ti viene a trovare,
ti coglie quando non ci pensi
e trovi sulla soglia il tuo cuore
senza avere la forza
di rinunciare.
E dell'autunno conosci il suo colore
e pure il calore
quelli che si mescolano con rispetto
donandoti un cielo immaginato
ma falso nel concetto
e ti coglie sulla soglia
il senso di sentirsi andare.
E vivi dell'albero ancora forte
le foglie che non sono ancora morte.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web
e sarà il nome che io ho dato
a questo silenzio breve
quello che ogni attimo mi tiene
come un grande amore.
Sarà un nome comune
un grazioso nome di signora
per colorare la sua importanza
che come donna è un fiore
colto nell'inverno.
Si chiamerà Maria o forse Rosa
questo silenzio fatto di cielo
e terra insieme
che brilla come stella pur essendo giorno
e coltiva il seme di un baratro di sogno.
Sarà pure un nome comune
un nome che scalda comunque il cuore
perchè come la donna è un amore
che non sai mai quanto amare.
Si chiamerà Maria o forse Rosa
e questo silenzio sarà normale
come i tanti che
ci vengono spesso a svegliare.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web: Photo by Mirjan
l'umile gesto estremo
di un abbraccio eterno,
lo sfiancarsi del tempo
e il desiderato inverno.
Colgo in te l'affanno
la corsa del passato
per ritrovare adesso
tutta la felicità emanata
esagerando nel colore
e nella malinconia.
Colgo con te il caldo sapore
del nominato autunno
e penso che solo tu,
Ottobre,
ne sei il fedele figlio.
Roberto Busembai (errebi)
Photo by Errebi (Roberto Busembai)
Saliremo insieme e non ci sarà più la corsa della vita, ci incontreremo sul quel balcone lasciandoci dietro le antiche scale del tempo. Non ...
