Ed eccola arrivare
pacata seria sempre uguale
la scorgo al primo accenno
di un umido sentore
e la percepisco con il suo colore
grigio eterno sfumato di bianco tenue,
e eccola arrivare
come un vecchio amore lasciato
dimenticato roso odiato
sul ciglio di una battigia
come se il mare
avesse perso il suo splendore
e vastità di passione.
Ed eccola arrivare
senza permesso e senza nessuna richiesta,
non l'aspettavo e non l'avevo invitata,
è una straniera ogni qualvolta,
mi prende in pieno e
non so come reagire
e come sabbia mi lascio
passivamente bagnare
irrorare affogare.
Ed eccola arrivare
e non ci sono parole o reazioni
e mi possiede come neve al sole
e perdo ogni momento
quello che avevo serbato dentro
sicuro di poter realizzare
reagendo con il bene al male.
Chissà se l'impeto che la possiede
sarà lo stesso dell'onda che ha del mare
che viene, assale e nella stessa
intensità ritorna a salare,
chissà se tornerò ad asciugare.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web: Photo by marika ryu
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