Era d'agosto
me lo ricordo bene
perchè nell'aspettarti
tutto bagnato ero rimasto
dopo un improvviso temporale
tipico di stagione,
era d'agosto
e non potrei dimenticare
quel sole cocente
sulle attraversate
tra dune e vegetazione
per raggiungere il mare.
Era d'agosto
e l'ho bene impresso nella mente
quel giovane giocare
sulle roventi rene
e baci e carezze
nelle tiepide sere
bagnate di salmastro sulla pelle,
era d'agosto
e ancora è impresso
quel bacio dato ultimamente
quasi a darsene scusa e ragione
e poi svanire come
quel tramonto colorato
dietro un confine
e poi accendere le stelle
solitarie.
E' d'agosto e come sempre
porta fresco e calore
ben mescolati insieme.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web
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