Non sei cambiato niente,
la tua stupidità e ignoranza
aperta come sempre sulla strada,
sei l'essere più ignobile del mondo
colui che del patetico si colora il volto,
non sei cambiato niente
e pure continui imperterrito,
ma questa volta l'amore
te lo sei giocato,
tieniti pure la tua rosa rossa
donata per una festa che non ti appartiene,
la poso, qui, sulla sedia vuota
dove riposavo sempre,
così se ti senti stanco, vuoto e solo
ora sai dove poterti rilassare,
e mi raccomando
non ferirti con le spine di quel fiore,
io ho ben altre ferite da curare.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web
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