Sorge dietro il cielo
più cupo,
sulle silenti valli,
rumori ovattati,
sorge al di la del suono
di sirene sparse,
di lacrime ormai seccate,
la primavera
di un anno che si porta
appresso,
non il colore verde
della speranza,
ma il rosso dell'amico cuore.
Sorge sopra il mare
calmo di una riva smossa,
di un vuoto che
non si colma più di sale,
sorge oltre il confine,
la primavera
di un anno che
ancora muore.
Sorge e rinnova
il fiore perso nella terra
senz'altro a testimoniare
la vita che oltre
non si ferma.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web
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