Scivola come miele
sia nel colore
che nel sapore dolce,
e lascia un vago
sapore amaro
in lontananza
come una castagna
già matura
sull'albero
in attesa.
Scivola come vino
rosso sulla vite
e nero nelle botti,
e lascia un senso
di vertigine
d'ubriacatura
della passata estate.
Scivola un altro mese
e poi ancora un altro,
ma ottobre lascia il segno,
sarà il rosso e giallo
delle foglie,
sarà forse l'arancio dominante
o sarà quel piccolo languore
che sovrasta.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web: Yevhenii Stolitsa – Autumn,1905
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