Ci sta che nella vita
appari sempre come un pregiudizio,
perché parlarne di te
pare disturbare
quel silenzio che solo tu
sai inventare,
eppure non disdico
che spesso mi appartieni
con la mia volontà del tempo
che possa così darmi consolazione.
Ci sta che nel seguire il tuo
calmo e sottile parlare
inciti anche a un lasciarsi andare
tradendo tutti gli astanti
che mietono parole
per distrarti non certo aiutare,
e scorri con forza invadente
sul cuore di tutta quella gente.
Ci sta nella vita
che ti abbia anche amata
ma spesso sei stata
un dispiegato senso di sospensione
di un attimo o anche un giorno,
per non dire intere settimane,
che come un burattino senza fili
mi hai accasciato.
Ci sta nella vita
che ti abbia spesso anche disprezzata,
solitudine, amara compagna della vita.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web
Nessun commento:
Posta un commento