C'è solo il respiro
a dire che vivo
perchè il cuore
sul ciglio di questa esistenza
si è spento come
luce sfinita
di una candela di cera
disciolta sul mare.
Eppure la luce
quella di un giorno che sorge
si libra nel cielo
sicura su tutto e su tutti
e nessuno la viene
a acclamare e renderle grazia
di essere venuta a svegliare.
C'è una barca attraccata
sulla banchina di legno usurato,
c'è una barca che non ha più
nemmeno i suoi remi a guidare,
e si lascia cullare
senza pretendere assolutamente
di poter navigare nell'immenso mare
mentre il sale di esso
corrode e affonda pian piano nel legno.
C'è ancora sul cuore
forse un minimo senso di respiro
ma lontano è il suo grido
da offuscare la luce
e la notte si allarga
e si posa pesantemente
su quel mare ormai fermo
e non ci saranno più limpido cielo.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web: Photo by Seiitchi
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