Volevo scrivere qualche cosache ricordasse questo giorno speciale,
qualche cosa che entrasse nell'animo dell'uomo
e lo esaltasse per il suo nobile fare,
per il suo impegno fertile in ogni cosa
e per il sacrificio di riuscire,
per l'amore forte che tiene al suo posto
e per il dolore che prova nello sbagliare.
Volevo scrivere qualche cosa
che ricordasse il 1 Maggio di ogni lavoratore
di quello che ogni giorno ha la libertà
di poter agire per mantenere la sua dignità
che ogni giorno suda per un pezzo di pane
ma è contento di dividerlo poi per la comunità,
per colui che sa di essere fulcro di una libera famiglia
e sa che con lui e tanti essa può contare.
Volevo scrivere qualche cosa sui figli
che vedono questo 1 Maggio come solo una festa
dire a loro che questa è la libertà di ogni popolo sincero
che questa è l'unica strada per un futuro
che questa giornata non è soltanto una fiera
ma porta dentro se tutta la vita
che loro ancora hanno da passare
soltanto se la potranno un giorno ancora festeggiare.
Volevo scrivere di questa festa dei Lavoratori
ma poi mi sono reso conto
che tanti ancora e in aumento
questo diritto non l'hanno ancora avuto
e forse mai lo avranno
che tanti ancora combattono per un pezzo di pane
e a tanti invece glielo fanno soffrire e penare,
volevo scrivere di festeggiare
ma tanti non lo potranno fare
e tutto questo mi ha fermato a farlo,
perchè mi sono chiesto
ma quale è il primo articolo della nostra Costituzione?
Roberto Busembai (errebi)
Foto Errebi (Roberto Busembai)