Tu che ne sai della primavera
se non conosci neppure un colore,
tu che ne sai del suo sapore,
della sua fresca e gioiosa aria
che invade nella vita,
con il sorgere del sole
fino al tramontare del giorno,
tu che ne sai delle rondini
che celano il nido
e invadono del loro canto.
Tu che ne sai della primavera
di un fiore appena nato
di un bocciolo sfiorito
di un vagito di natura,
e sorge il sole ancora
e della luna che insegue
al tramontare.
Tu che ne sai della primavera
se non conosci neppure un colore,
e vivi dentro
e non conosci il fuori,
ma primavera viene ugualmente
a tutti quelli che la sanno colorare.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web
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